Esposizione al coronavirus nei posti di lavoro

Un avviso sui rischi legati alla potenziale esposizione al coronavirus (COVID-19) nei posti di lavoro.

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Fatti

(Aggiornato 21 maggio 2020)

Un epidemia di malattia respiratoria è stata causata da un nuovo coronavirus identificato per la prima volta a Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina. L'epidemia di coronavirus (COVID-19) è stata dichiarata pandemia l'11 marzo 2020 dalla World Health Organization (WHO). Una pandemia è la diffusione di una malattia a livello mondiale.

Il 16 marzo 2020 il governo del Victoria ha dichiarato lo stato di emergenza nel Victoria, per contribuire a ridurre al minimo la diffusione del coronavirus (COVID-19).

Cos'è il coronavirus?

I coronavirus sono un'ampia famiglia di virus che possono causare malattie negli animali o nell'uomo. Il coronavirus (COVID-19) è l'ultimo coronavirus che è stato scoperto.

Un'infezione da coronavirus può causare malattie respiratorie da lievi a gravi.

I sintomi possono variare da malattia lieve a polmonite. Le persone colpite possono avere:

  • Febbre
  • Brividi o sudori
  • Tosse
  • Mal di gola
  • Mancanza di respiro
  • Naso che cola
  • Perdita dell'olfatto

In alcune circostanze possono essere considerati sintomi anche mal di testa, indolenzimento muscolare, naso chiuso, nausea, vomito e diarrea.

La World Health Organization ha confermato che il principale fattore di trasmissione sono i pazienti sintomatici, attraverso la tosse o lo starnuto. La trasmissione da parte di persone asintomatiche è possibile, ma rara.

I datori di lavoro devono, per quanto ragionevolmente possibile, fornire e mantenere un ambiente di lavoro sicuro e senza rischi per la salute dei dipendenti. Ciò include l'identificazione dei rischi per la salute o la sicurezza legati alla potenziale esposizione al coronavirus (COVID-19).

Individuare i rischi per la salute

I datori di lavoro devono individuare se esiste un rischio per la salute dei loro dipendenti a causa dell'esposizione al coronavirus (COVID-19) sul posto di lavoro.

L'identificazione dei rischi connessi può includere:

  • Monitorare i consigli degli esperti man mano che si evolve la situazione inerente al coronavirus (COVID-19) (ad esempio, i consigli del Department of Health and Human Services, DHHS) - link di seguito)
  • Rivedere le politiche, le procedure e le pratiche di controllo delle infezioni al fine di garantire che siano efficaci e vengano seguite
  • Informare e mantenere aggiornati i dipendenti sui nuovi comunicati
  • Valutare se lo svolgimento delle attività lavorative mette altre persone (come clienti o membri del pubblico) a rischio di esposizione al coronavirus (COVID-19)
  • Parlare con dipendenti che:
    • Hanno viaggiato o hanno in programma di viaggiare
    • Sono stati in contatto con casi confermati di coronavirus (COVID-19)
    • Presentano i sintomi del coronavirus (COVID-19).

Controllo dei rischi per la salute

Laddove viene identificato un rischio per la salute sul posto di lavoro, i datori di lavoro devono eliminare tale rischio per quanto possibile e, qualora non sia possibile eliminarlo, devono ridurre il rischio per quanto possibile.

I datori di lavoro hanno anche il dovere di consultare i dipendenti e i rappresentanti della salute e della sicurezza (HSR), per quanto ragionevolmente possibile, su questioni relative alla salute o alla sicurezza che incidono direttamente, o che possono incidere direttamente, su di loro. Ciò presuppone la consultazione sulle decisioni relative al controllo dei rischi legati al coronavirus (COVID-19) sul posto di lavoro.

Il tipo di misure di controllo richieste dipende dai rischi connessi, nonché dalla disponibilità e dall'adeguatezza dei controlli per ciascun posto di lavoro. Le misure di controllo includono:

  • Raccomandare ai dipendenti di lavorare da casa
  • Attuare iniziative di distanziamento fisico secondo le raccomandazioni formulate dal Chief Health Officer (Responsabile per la salute pubblica) del Victoria
  • Fornire strutture o prodotti adeguati (tra cui il disinfettante per le mani, ove disponibile) per consentire ai dipendenti di mantenere una buona prassi igienica
  • Fornire dispositivi di protezione individuale adeguati, comprese informazioni o formazione sul perché sono necessari i dispositivi e su come utilizzarli in modo sicuro
  • Evitare l'uso condiviso di telefoni, scrivanie, uffici o altri strumenti e attrezzature di lavoro
  • Sviluppare una politica di controllo delle infezioni
  • Annullare tutti i viaggi legati al lavoro, a meno che non siano assolutamente necessari
  • Evitare incontri faccia a faccia impiegando altri metodi di comunicazione come telefono o videoconferenze
  • Assicurarsi che i dipendenti comprendano quando assentarsi dal posto di lavoro, ad esempio quando:
    • Sono rientrati da viaggi all'estero
    • Sono stati in contatto con casi confermati di coronavirus (COVID-19)
    • Sono casi confermati di coronavirus (COVID-19)
    • Non si sentono bene, non importa quanto lievi siano i sintomi

Se un dipendente pensa di poter essere stato in stretto contatto con un caso confermato di coronavirus (COVID-19), o sviluppa sintomi di coronavirus (COVID-19), anche se lievi, non deve andare al lavoro. Piuttosto, deve:

  • Autoisolarsi immediatamente, consultare il proprio medico di famiglia o la linea informativa sul coronavirus (COVID-19) del DHHS disponibile 24 ore su 24 al 1800 675 398 e sottoporsi al test
  • Informare il datore di lavoro il più presto possibile, seguire le procedure in atto sul posto di lavoro e aggiornare il datore di lavoro se la sua situazione cambia (ad esempio se risulta positivo al coronavirus (COVID-19)

Il dovere del datore di lavoro di eliminare o ridurre i rischi associati all'esposizione al coronavirus (COVID-19) per quanto ragionevolmente possibile include garantire che:

  • I dipendenti sanno cosa fare o chi avvisare se si sentono male o sospettano di essere stati infettati, secondo le informazioni fornite da DHHS (si veda il link di seguito)
  • Qualsiasi dipendente che non si senta bene non deve presentarsi sul posto di lavoro, compresi i dipendenti che sono stati sottoposti al test per il coronavirus (COVID-19) o che sono casi confermati di coronavirus (COVID-19)

I dipendenti devono informare il proprio datore di lavoro il più presto possibile, se risultano positivi al coronavirus (COVID-19), in particolare se si sono recati sul posto di lavoro.

I datori di lavoro dovrebbero immediatamente chiedere consigli al DHHS se si è verificato un caso confermato di coronavirus (COVID-19) sul posto di lavoro.

Tutti sul posto di lavoro dovrebbero praticare una buona igiene:

  • Lavandosi regolarmente le mani con acqua e sapone (minimo 20 secondi) o con un disinfettante per mani a base di alcol (con almeno il 60% di alcol)
  • Lavandosi le mani con acqua e sapone se sono visibilmente sporche
  • Lavandosi sempre le mani con acqua e sapone:
    • Prima di mangiare
    • Dopo essere andati in bagno
    • Dopo essere stati in un posto pubblico
    • Dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiati il naso
  • Coprendosi naso e bocca quando tossiscono e starnutiscono e gettando immediatamente i fazzoletti usati
  • Mantenendo uno spazio di almeno 1,5 metri tra loro stessi e gli altri
  • Pulendo e disinfettando regolarmente le superfici che si toccano spesso, come telefoni, tastiere, maniglie delle porte, interruttori della luce e piani di lavoro
  • Recandosi da un medico in caso di malessere ed evitando di andare sul posto di lavoro e in altri posti pubblici

Lavorare in posti diversi dal solito posto di lavoro

La direttiva del Chief Health Officer del Victoria è che se si può lavorare da casa, bisogna farlo.

Se lavorare da casa è fattibile o meno dipende dalle specifiche del posto di lavoro, dalle strutture disponibili per i dipendenti che lavorano a distanza e dalla capacità dei dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro da casa.

Al momento di decidere se i dipendenti dovrebbero lavorare da casa, i datori di lavoro dovrebbero:

  • Consultare i dipendenti e i rappresentanti della salute e della sicurezza (HSR)
  • Valutare se lavorare da un posto diverso comporterà ulteriori rischi
  • Tenersi aggiornati con le informazioni sui rischi relativi al coronavirus (COVID-19) e le misure di controllo appropriate
  • Chiedere consulenza specifica per le proprie circostanze, anche da organizzazioni dei dipendenti e dei datori di lavoro e da legali

Per alcuni posti di lavoro, lavorare a distanza non sarà ragionevolmente possibile (ad esempio per i lavori che prevedono il contatto con i clienti o i lavori che utilizzano impianti o attrezzature specializzati). In questo caso, devono essere attuati altri controlli tra cui le procedure di controllo delle infezioni e altre forme di distanziamento fisico, per ridurre al minimo il rischio di infezione.

Doveri legali

I datori di lavoro hanno dei doveri ai sensi della Legge sulla salute e la sicurezza sul lavoro del 2004 (Occupational Health and Safety Act 2004, Legge OHS), che prevede che debbano, per quanto ragionevolmente possibile:

  • Fornire e mantenere un ambiente di lavoro sicuro e senza rischi per la salute dei lavoratori dipendenti e indipendenti, compresa la salute psicologica
  • Fornire le informazioni, le istruzioni, la formazione o la supervisione ai lavoratori dipendenti e indipendenti necessarie a consentire a tali persone di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro e senza rischi per la salute
  • Monitorare la salute dei dipendenti
  • Monitorare le condizioni in qualsiasi posto di lavoro gestito e controllato dal datore di lavoro
  • Fornire informazioni in materia di salute e sicurezza ai dipendenti, incluso (se pertinente) in lingue diverse dall'inglese
  • Assicurare che le persone che non sono dipendenti del datore di lavoro non siano esposte a rischi per la salute o la sicurezza derivanti dalla condotta del datore di lavoro.
  • Consultare i dipendenti ed eventuali rappresentanti della salute e della sicurezza (HSR) su questioni relative alla salute o alla sicurezza che incidono direttamente, o che possono incidere direttamente, su di loro

Anche i dipendenti hanno dei doveri ai sensi della Legge OHS, secondo i quali devono:

  • Prendersi ragionevole cura della propria salute e sicurezza
  • Prestare ragionevole attenzione alla salute e alla sicurezza delle persone che potrebbero essere colpite da atti o omissioni del lavoratore sul posto di lavoro
  • Cooperare con il proprio datore di lavoro in relazione a qualsiasi azione intrapresa dal datore di lavoro per rispettare un requisito imposto dalla Legge OHS